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Sacro & Profano

by Schrei der Natur

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1.
Benritornato 02:34
Benritornato Nel posto Dove sei nato Da dove Sei scappato Benritornato Tra i fantasmi Del tuo passato Benritornato A casa tua Nel posto Da dove sei scappato Immerso tra ricordi E fantasmi del passato Benritornato Tra gli amici e i nemici Tra i fantasmi Del tuo passato
2.
Matrimonio 02:04
Giura di amarmi Nel bene e nel male E pur di soffrire Per farmi campare Per quello che sono Tu mi devi accettare Giura ora qui Senza dita incrociate Accetta in silenzio Le mie condizioni E vesti il sigillo Senza fiatare Dai via la tua vita E non ti lamentare Unirci per sempre E´un vero onore Onore e morale Odio e amore Sacro e profano Nel bene e nel male Rifiuta l´accettare Manifestazione Del nostro io animale Giura di amarmi Nel bene e nel male E pur di soffrire Per farmi campare Per quello che sono Tu mi devi accettare Giura ora qui Senza dita incrociate
3.
Esatti opposti Bellezza dell´odio Che sembrava amore Vita che ride addosso Alla morte di un´altro Io incastrato nel mezzo Tra gli estremi del sogno Di qualcun´altro Dai mille colori Ma io vedo bianco e nero Positivo e´ il nero Negativo e´ il bianco E tutto e´ diverso Diverso dall´altro Da ogni altra cosa Creduta o creata E dimenticata Va´ su roccia scolpita L´opposto del tutto Del vero e del falso L´esistenza assoluta Dell´amico/avversario Che ci ricorda In nostra vita L´equivalenza e l´equilibrio Della natura Che separa E riunisce Crea e distrugge Uccide e partorisce Esatti opposti Modelli assoluti Di un sogno che altrove Risuona la´ dove Io non sono Mai stato
4.
Oh padre 01:20
Fin troppe le cose negate per mano del padre Denaro e ignoranza maturan da cose di vana importanza Una chiesa un´altare una fiamma continua a bruciare Un fuoco sacrale le anime di chiunque vuol divorare
5.
Crepa! 02:25
Oh crepa in cuor mio Tu che vista dall´álto Dal centro nero Del mio occhio sinistro Tu assumi la forma Di una ecorc atrots Ferita Per sempre aperta E mai remarginata Come un solco profondo Laggiu´ dove si celebra Una vendemmia di sangue Un raccolto acerbo E quella dolce vita Dal retrogusto amaro Oh crepa in mio cuore Aperta dal giorno Da quel giorno fatale Quando qualcuno Mi ha voluto lavare Dal puro peccato Di essere nato Oh crepa in cuor mio Diventa piu´grande Baratro in mio cuore Ripieno d´odio Di odio e d´amore E senza alcun dio Paradiso animale Del bene e del male Oh crepa in cuor mio Tu che vista dall´álto Dal centro nero Del mio occhio sinistro Tu assumi la forma Di una croce storta Come una ferita Per sempre aperta
6.
Mi ricordi Il posto Dove son nato Quel tuo sguardo Mi ricorda all´istante Del posto Dove io son nato Il posto dove son nato
7.
Odor Notte 02:44
Oh fiore tu ti apri Al calar del sole Per poter gustare L´odor della notte E i mille animali Che danzan la´ dove Di giorno la gente Ripete il banale Dove la gente Ripete banale Giovane introverso Come quel qualcuno Che cercava dentro di se´ Tutte le soluzioni
8.
Come Eravamo 03:59
Come eravamo Come siamo diventati Come il vento d´estate Senza paura Nella natura Senza pregi e difetti E tutti uguali Ma guardaci ora In fin troppi casi In questa vita Non piu´ i suoi complici Ma schiavi a vita Il vento Si e´fatto freddo Non c´e´piu´calore La paura e´sicura L´amore e´ dolore Come eravamo Di giorno e di notte Ci dimentichiamo Ma poi ricordiamo Il passato ha tessuto Cio´che ora noi siamo Come eravamo E come siamo Eravamo Come Come il vento d´estate Senza paura Nella natura Senza pregi e difetti E tutti uguali Ma guardaci ora Come siamo diventati In fin troppi casi Lungo la vita Non piu´ i suoi complici Ma schiavi a vita Il vento Si e´fatto freddo Non c´e´piu´calore La paura e´sicura L´amore e´ dolore Come eravamo Di giorno e di notte Noi ci dimentichiamo Ma poi ricordiamo In silenzio Il passato Come eravamo E come siamo Come siamo diventati Coi pregi e difetti Diversi/uguali In fin troppi casi Di questa vita Non piu´ i suoi complici Ma schiavi A vita Il vento era caldo Si e´fatto freddo Calore non c´e´ piu´ La paura e´sicura Dolore e´ amore Ci dimentichiamo E poi ricordiamo In silenzio Di come eravamo E come siamo Come siamo E come eravamo
9.
Stagioni 02:27
Autunno di sangue Inverno d´inferno Primavera nera Estate d´incanto Deserto d´inverno Natura costante Tu vento che soffi Il calore d´estate Tu sole ogni giorno Noi ti ruotiamo attorno Tu luna che piena Fai salire il mare Il ciclo continuo dell´eterno cambiare Come un fiume in piena non si puo´ piu´ fermare Stagioni dei frutti Del fuoco e del mare Di fiori e d´amore E di quel freddo infame Di quel freddo infame
10.
Sacro Cuore 01:27
Oh sacro cuore Santo motore Fonte di vita Di giorno e di notte Tu per sempre Che vivi per battere Dai forma a pensieri E ai miei desideri Tu schiavo Del mio io Di odio e d´amore Del sacro e profano Del mio volere Del solo e il mio sangue Tu spari il mio sangue La´ dentro alle vene Tu scaldi il mio corpo O mio sacro cuore Di odio e d´amore Colori e miraggi Di un corpo nato In perpetuo sforzo Morto e risorto Oh sacro cuore Santo motore Fonte di vita Di giorno e di notte Tu per sempre che vivi per battere Dai forma a pensieri E miei desideri
11.
Mausoleo 01:52
Io Ed il mausoleo In cuor mio Bara! Per tutti i miei ricordi E tornaconti Oh porta Del santuario Del dimenticato E del mai piu´ ricordato Dove nutrirsi di fame E morire per i sogni Tutti i miei sogni Ben messi in coda Ad aspettare Finalmente di entrare Dentro alle porte Giu´ nel mio mausoleo Dentro alle porte giu´ nel mausoleo In cuor mio Bara! Per tutti i miei ricordi E tornaconti Io Ed il mausoleo in cuor mio Io Ed il mausoleo Giu´ in cuor mio Oh porte del mausoleo mio Le porte del mausoleo mio
12.
Tramonto arancione Immerso nelle acque In un mare di sangue Che si scontra Contro una spiaggia Color giallo oro Color dell´amore Qui nessuno e´ il colore In questo bagno di sangue! Oh bel cielo infuocato Oh fiore ammalato Oh ritmo del tempo A volte mi chiedo Come fosse stato Se io fossi mai nato Tramonto arancione
13.
Adriatico 01:57
A guardarti O mio mare Mi fai salire Di quei pensieri In mia mente Di notte Altrove La´ dove Io non posso Mai piu´ stare Ripartire O rimanere Oh mar mosso Coi tuoi monti Fatti di acqua Io li vedo Danzare A spirale Scomparire Rimanere Guardare Il mare Il salire Dei miei pensieri In mia mente Di notte La´ dove Altrove Io non posso Piu´ stare

about

Schrei der Natur is the solo and only ongoing music project of Daniel Rossi.
Since 2015 and during the last seven years he developed a wide spectrum of sound sub genres mainly linked to industrial,noise,dark ambient and acustic.
At the very beginning of his activity he used different working approches and self taughts techniques such as the alteration of cd and vinyls in order to obtain a real raw sound of destruction in wich effects and music played no role.
Later his passion for acustic and ethno-instruments like mandolas,balalaikas,flutes and percussions has influenced his main sound aesthetic.
After years of live/field recordings of performances,mostly in the depth of nature,with no audience and in total isolation,he started to re-arrange in studio the collected material using cut ups technique and chaos magick philosopy.
Today,strongly motivated by the refusal of using any pre written material in his live sets he reduced his sound to a 12 strings guitar and started focusing on his lirycs, seeing his performances and songs as a tool to deliver a sound form he named "mediterranean darkness".
During the last seven years he performed as Schrei der Natur and Son ov Damien in many locations such as Kunstverin GAK , MS Stubnitz , Hamburg Hörbar , Breminale , Kultur Bunker , Galerie Herold , Galerie Flut , The Elephant , Lauschangriff Berlin , Rote Flora Hamburg , HFK & Güter Bahnof Bremen and since 2016 he runs his own lable created to discover hidden music/sounds realms wich do not agree with contemporary trends and mentality.

credits

released July 22, 2022

Arranged,recorder and mixed by Schrei der Natur

license

all rights reserved

tags

about

Schrei der Natur Bremen, Germany

Schrei der Natur is the solo music project of Daniel Rossi.
Since 2015 and during the last seven years he developed a wide spectrum of sound sub genres mainly linked to industrial,noise,dark ambient and acustic.
Today he sees his performances and songs as a tool to deliver a sound form he named "mediterranean darkness".
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